Qualcosa si muove nel mondo del cartone ondulato e quindi nella logistica, complice l’e-commerce che sposta merci, qua e là nel mondo come mai prima.

Tra le novità apparse di recente sul mercato il brevetto di Grifal SpA, cArtùTM. A ogni onda sono state aggiunte due pieghe con funzione di nervatura rinforzante. Questo risultato è ottenuto attraverso un nuovo processo produttivo, che sostituisce l’onda sinusoidale del cartone tradizionale, con una sequenza di archi di parabola, raccordati da brevi piani, incrementando del 50% il numero delle onde. Una delle caratteristiche di questo materiale è il notevole potere ammortizzante, paragonabile ai tradizionali materiali per cushioning, come l’EPS. Grazie alla resistenza data dall’onda, è possibile alleggerire le copertine, rendendo molto flessibile il materiale e adatto a diverse applicazioni.

Ma non è solo il settore delle spedizioni a beneficiare di un incremento della ricerca prestazionale di un materiale ormai maturo.

International Paper, pensando alla logistica interna delle aziende alimentari, ha messo a punto una combinazione di onde e una composizione di carte, che permettono l’utilizzo di minor quantità di materia prima, salavguardando le prestazioni. Da un’onda doppia BC (onda bassa + onda alta) si è passati a un’onda EC (microonda all’esterno e onda alta a contatto con l’alimento). Questa variazione ha apportato numerosi vantaggi sia per la logistica, che per la sostenibilità ambientale, rappresentando il miglior compromesso tra resistenza strutturale, qualità di stampa e facilità di utilizzo, anche a diretto contatto con il prodotto.

Sempre per uso alimentare è il cartone “attivo” progettato dal consorzio Bestack, in collaborazione con l’Università di Bologna, per il settore ortofrutticolo. Addittivando il cartone con una miscela di oli essenziali naturali, si ottiene un materiale in grado di contrastare la deperibilità di frutta e verdura. Lo studio è durato circa un quinquennio e secondo le previsioni sembra Sprechi alimentari: da Forlì la rivoluzione dal pack attivo in cartone ondulato

„possa ridurre le perdite, per un risparmio calcolato in un miliardo di euro, per circa 850 mila tonnellate di prodotto: il 10% della frutta e della verdura consumata in Italia in un anno.