SOCIAL ED ENGAGEMENT

Girando per Interpack 2017, guardando gli annunci che campeggiano enormi, nei cartelloni pubblicitari, esposti nei padiglioni e soffermandosi nei grandi stand, si nota che la nuova frontiera della comunicazione social ha contagiato le aziende, e’ passata, come per osmosi, dal mondo consumer a quello business. Si punta sull’uomo, non piu’ visto solo come cliente, ma come persona, si punta dunque sull’engagement della persona. All’ingresso nord della fiera, servita dai mezzi pubblici, dove arriva la maggior parte dei visitatori ed espositori, una sorta di imbonitore, con voce teatrale invita le persone a fermarsi per una foto, in una postazione attrezzata, che consente anche il ritocco dell’immagine, la stampa o l’invio per e-mail. Si incoraggia, inoltre, la condivisione social distribuendo banane con impresso l’hashtag #Interpack17. Stessa modalita’ al padiglione 17, interamente occupato da Ima, che presenta il progetto Ima ditital. Anche qui foto e condivisione caldeggiate. HP infine propone analoga modalita’ di engagement e condivisione. Ma l’idea coinvolgere i visitaori in un’esperienza personale di condivisione di immagini, arriva anche nelle piccole startup, con Packably, che ha realizzato delle cornici e delle sorte di fumetti, con cui coinvolgono i passati, per poi scattare loro foto che sarnno condivise sui social della startup. Sono tante ormai le aziende che che hanno una pagina facebook o un profilo Twitter e che incoraggiano il visitatore a vivere un’esperienza di condivione di immagini, valori e contenuti.

Aziende che invece preferiscono affidarsi a una comunicazione piu’ istituzionale e tradizionale, hanno comunque intuito il potere di internet. Seda Group, ad esempio, ha dedicato la comunicazione B2B ad enfatizzare l’utilizzo dei qrcode stampato sul packaging.

SILENZIO: PARLA IL FOOD

Resiste la tendenza food, anche a Interpack2017. Per tante edizioni, la bandiera dell’italianita’ del brand e’ stata portata avanti dal cibo italiano, dall’usanza dell’imprenditoria nazionale di offrire un vero caffe’ espresso o i tortellini a pranzo. Il cibo si conferma ancora protagonista dei valori italiani e si conferma sempre un veicolo efficace. In questa edizione, in cui uno dei fil rouge e’ stato il tema della sostenibilita’ e’ la tedesca Südpack a trovare la quadra, realizzando un stand green. Non solo le novita’ proposte spingono sull’acceleratore della sostenibilita’, ma anche il decor dello stand, tutto piante riogoliose e cucina bio. Al centro dello stand, en plain air, uno chef, con pentole e verdure, che a ogni ora propone spuntini rigorosamente veg.

COME TI USO IL PACKAGING

Usare il packaging come promo da distrinìbuire in fiera. Non è forse una novità in assoluto distribuire campioni e sample vari, ma a Interpack abbiamo assistito a qualcosa di più. Cup4u ha distribuito ai propri visitatori le proprie confezioni piene di croccante al cioccolato, mentre è di Pilen Pak l’idea di distribuire in modo capillare sacchetti di pop corn griffati con il marchio Interpack.

ARTE E COLORE

Novita’ degne di nota di questa edizione un’apertura delle aziende ad arte e colore. Nella corsa alla visibita’, in una fiera in cui grande e’ lo standard. lo stand della rivista ItaliaImballaggio, accoglie i visitatori all’eingang nord, con uno stand a tutto colore. Nel padiglione 10, tradizionalmente deputato ai materiali, spicca nella sobrieta’ delle linee degli stand, la street art che decora lo spazio di SIT.