Per la prima volta in 5 anni, nel primo semestre 2017, i consumi alimentari sono in rialzo, secondo Distribuzione Moderna, la spesa degli Italiani per il cibo è aumentata mediamente del 2,5%, sostenuta, in modo particolare, dai prodotti confezinati che segnano un 3,2% in più.  Nuove opportunità si aprono per il settore del packaging, dal rafforzarsi dei nuovi trend alimentari, che stanno spopolando, anche in Italia, negli ultimi anni. Dal vegan a gluten free, si aprono le sperimentazioni ai nuovi prodotti alimentari, che si stanno ritagliando nicchie di mercato sempre più ampie e che sono alla ricerca del giusto packaging. Secondo i dati Eurispes, nel Rapporto Italial 2017, presentato a inizio anno, il 3% della popolazione italiana si dichiara vegana, non consuma quindi prodotti di origine animale, con un incremento del 2% sullo scorso anno. In calo del 2,5% i vegetariani, che si attestano al 4,6% della popolazione. In sostanza il 7,6% degli Italiani non consumerebbe carne, aprendo nicchie di mercato a prodotti proteici alternativi. L’industria alimentare non si è certo lasciata sfuggire questa opportunità, orientando la ricerca e lo sviluppo dei nuovi prodotti in modo da colmare la richiesta che si sta aprendo nel mercato. Se da anni siamo abituati a vedere di sfuggita sui banchi del supermercato il tofu e gli hamburger di soia o di seitan, oggi l’offerta di questi surrogati della carne è cresciuta, con proposte innovative, come gli affettati di verdura, preprati con verdure fresche, frullate e aromatizzate, poi cotte a bassa temperatura e infine affettate, proprio come il salame. Tutti questi prodotti, aprono nuove opportunità al packaging. Fino a pochi anni fa, i vegani potevano contare su pochi prodotti già pronti, ma attualmente i legumi già lavati e cotti, pronti confezionati sugli scaffali si sono moltiplicati. Il gluten free, d’altro canto, sta diventando una vera e propria moda. Non più solo persone affette da cecliachia, ma una fascia ben più ampia della popolazione consuma alimenti gluten free, nella convinzione che siano più sani o meno calorici dei tradizionali prodotti, grain based, come pane, pasta, pizza e dolci.

A Rimini si appena tenuta la sesta edizione di Expo Gluten free a testimonianza della crescita di questo mercato.