di Daniela Aldrigo

Si è svolta a Milano, il 13 dicembre 2017, la consueta giornata di aggiornamento “Materiali e oggetti a diretto contatto con gli alimenti”, promossa dall’Istituto Italiano Imballaggio, con protagonista l’Istituto Superiore di Sanità.

Dal quadro legislativo tracciato, Il 2018 si delinea come un anno di fermento, sul tema della conformità al contatto con alimenti. Non solo molte discipline specifiche per singoli materiali a contatto con gli alimenti sono in divenire, ma anche il regolamento quadro 1935/2004 verrà aggiornato.

Nel maggio 2016 è stata infatti pubblicata dal Parlamento europeo una relazione sulla valutazione dell’attuazione del regolamento (CE) n. 1935/2004, che ha concluso che la mancanza di misure specifiche a livello dell’UE, per alcuni materiali a contatto con gli alimenti, incide negativamente sul funzionamento del mercato interno, per il materiale o l’articolo pertinente e la sua sicurezza alimentare.

Nel corso del 2018 verrà, informa la relatrice Maria Rosaria Milana, dirigente dell’Istituto Superiore di Sanità, quindi, attivata una roadmap per la revisione della legislazione FCM, attraverso consultazioni che coinvolgeranno tutte le parti interessate, chiamate a fornire il proprio parere sui principali criteri di valutazione: pertinenza, efficienza, efficacia, coerenza con altre legislazioni (che riguardano – ad esempio – le sostanze chimiche e gli alimenti) e valore aggiunto. Si cercherà di valutare la portata e l’approccio fissati nel regolamento quadro, individuando eventuali impatti o problemi imprevisti, in conseguenza dell’attuale regolamento. Inoltre, saranno valutati gli aspetti pertinenti alle misure di attuazione, relativa ai materiali per i quali non esistono misure specifiche dell’UE e che sono soggette a misure nazionali consentite.

In generale, la tendenza a livello europeo sarò quella di inserire, in ciascun nuovo regolamento per singolo materiale, un allegato, che preveda forma e contenuti specifici della dichiarazione di conformità.

MATERIE PLASTICHE

La plastica si conferma il materiale più frequentemente aggiornato, a livello europeo: è. infatti. in arrivo l’ottavo emendamento al Reg. 10/2011, che porterà ulteriori modifiche alla lista positiva delle sostanze ammesse e un regolamento che abbasserà i limiti di migrazione specifica per il bisfenolo A.

CERAMICHE

Per quanto riguarda le ceramiche, si segnala l’entrata in vigore di un nuovo regolamento che abbasserà i limiti di migrazione specifica per piombio e cadmio (metalli già regolamentati dall’attuale direttiva in vigore).

CARTA

Anche per la carta sembra profilarsi un regolamento europeo che per la prima volta armonizzerà questo materiale.

MATERIE PLASTICHE DA RICICLO

Sta, inoltre, per entrare in piena applicazione il Reg. 282/2008 sulle materie plastiche, provenienti da riciclo meccanico, a diretto contatto con gli alimenti: entro il 2018 verrà pubblicato – con decisione comunitaria – il REGISTRO DEI PROCESSI AUTORIZZATI, che hanno già avuto parere positivo da parte dell’EFSA. Con la pubblicazione del registro decadranno tutte le disposizioni nazionali a riguardo, come ad esempio gli artt. 13 bis e 13 ter del nostro DM 21/3/73, per quanto riguarda cassette in poliolefine per ortofrutta, vaschette e bottiglie in PET riciclato.