Dal 2013 Collistar, azienda italianissima di cosmetica, ha aderito al progetto di Ti Amo Italia, dedicato alla valorizzazione delle eccellenze del nostro paese. L’AD di Collistar  (e fondatrice nel 1983), Daniela Sacerdote, ha presentato, secondo quanto riporta Pambianco, le attività per il nuovo anno e ha annunciato una nuova stretta collaborazione con FAI. L’azienda, per il biennio 2018/2019 si occuperà di manutenere le aree verdi circostanti a Villa del Balbianello, sul lago di Como, risalente al XVIII secolo.

Fin dagli esordi, Collistar ha puntato tutto su ricerca, innovazione, italianità, prezzo contenuto e iconicità, attraverso un packaging razionale, minimal e assolutamente riconoscibile è, attualmente, presente in 40 paesi e da ben 14 è leader del mercato globale beauté (Dati TNS/NPD 2003-2016 profumeria selettiva – marchi selettivi Total Bauté).

 Negli anni ’90 e nella prima decade del 2000, il packaging Collistar conquistò anche ben 3 Oscar dell’imballaggio, per innovativi packaging, che sono in breve diventati delle icone.

TRIGGER SPRAY

Il primo Oscar fu assegnato al flacone arancione, con trigger dell’Acqua Superabbronzante, che ha rivoluzionato la modalità di applicazione dei solari. Con questo prodotto e il relativo packaging, mediato dai prodotti spray per la cura della casa, si è passati da prodotti fluidi e cremosi, contenuti in tradizionali flaconi o tubetti, da applicare con le mani, a un prodotto liquido, a base acqua, da spruzzare direttamemnte sulla pelle. Questo prodotto si è rivelato un tale successo, da essere tuttora in commercio, sebbene sia stato ridisegnato e attualizzato il flacone, ma sempre con impugnatura ergonomica e trigger.

ANTISCIVOLO

Altrettanto iconico il secondo prodotto premiato, a distanza di qualche anno, per un’acqua profumata, da usare in diverse occasioni e specialmente in mobilità. Sempre attenta ai cambiamenti della società, l’azienda milanese ha realizzato una flacone in vetro, con un trattamento gommato superficiale, che ne facilitasse la presa, anche con le mani umide. Questo trattamento aveva anche il plus di rendere praticamente infrangibile il flacone e, quindi, facile da trasportare anche nella borsa della palestra. Inoltre la colorazione blu richiamava alla mente un’idea di freschezza.

PREMIATO PER LA SOSTENIBILITA'

E’ del 2007 il terzo Oscar, conquistato con un flacone con contagocce, per un trattamento contro la cellulite. Il flacone è stato realizzato in polipropilene, ad orientamento biassiale adatto alla produzione di flaconi con il processo ISBM (stampaggio a iniezione, stiro, soffiaggio). La scelta si è rivelata un vantaggio competitivo in questo mercato tradizionalmente dominato da flaconi in HDPE, prodotti per estrusione e soffiaggio. Il flacone è risultato infrangibile, molto maneggevole e di facile presa. Inoltre è stato possibile ottenere una riduzione dei costi di produzione, miglioramento estetico e maggiore resistenza all’urto.