Modifiche annunciate nel contributo ambientale degli imballaggi, che entreranno invigore dal 1 gennaio 2019. Conai infatti ha rimodulato il contributo, per assicurare le risorse economiche, necessarie al raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti, come si legge nella newsletter Ricrea dello scorso agosto.
Scende il contributo per acciao e alluminio, mentre aumenta quello di carta, plastica e vetro. Per il legno, la strategia attuata è di spingere sull’acceleratore del riutilizzo del pallet (nuovo e reimmesso al cinsumo). Diminuisce quindi al 20% la percentuale del peso sottoposta a contributo ambientale.
ACCIAIO E ALLUMINIO
Cala il contributo grazie all’andamento positivo delle materie prime seconde.
L’acciaio passerà dagli attuali 8€/tonnellata a 3€/tonnellata.
L’alluminio passerà da 35€/tonnellata a 15€.
CARTA E CARTONE
In crescita il contributo a causa delle barriere cinesi alle importazioni, che hanno provocato un crollo dei prezzi del macero.
Il contributo sale da 10 a 20€/tonnellata.
PLASTICA
In rialzo il contributo è causato dall’affluenza di notevoli quantitativi, di bassa qualità, provenienti dalle regioni del sud. Il che richiede maggiori risorse per la selezione.
L’aumento poretà il contributo medio da 208€/tonnellata a 263.
VETRO
Aumenta il contributo, a causa della saturazione degli impianti di trattamento e conseguente crollo del valore d’asta del rottame di vetro.
Il cotributo passerà da 13,30€/tonnellata a 24€
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