Good news sul fronte Ipack-Ima. Good news sul fronte Made in Italy.

La fiera italiana ha ottenuto dal Governo degli Stati Uniti la prestigiosa certificazione Trade fair Certification, riconoscimento accordato solo alle fiere di comprovata rilevanza internazionale, in grado di offrire agli operatori statunitensi l’accesso ai principali mercati in espnasione. Questo risultato di eccellenza aggiunge ulteriore prestigio alla mostra, forte già del successo dell’accordo con Interpack, recentemente siglato. I criteri di selezione che portano alla TFC sono molto severi e tengono conto in particolare del grado di innovazione delle tecnologie presenti, in grado di aprire un outlook sulle future tendenze.

 

 

La dichiarazione di Robert Peaslee, Console Commerciale USA a Milano

La certificazione a IPACK-IMA 2018 consolida ulteriormente la forte collaborazione tra Fiera Milano e l’Ufficio Commerciale del Consolato Americano. La missione dello U.S. Commercial Service è supportare le imprese americane nel creare e sviluppare relazioni internazionali di qualità. Con partner come IPACK-IMA siamo sicuri che le aziende americane avranno la possibilità di incrementare la propria presenza in Italia e all’estero. IPACK-IMA è infatti uno degli eventi ideali per aiutare le nostre aziende a valorizzare le tecnologie per il processing & packaging”.

Il commento del Presidente di IPACK-IMA, Riccardo Cavanna

Siamo molto orgogliosi di questo nuovo riconoscimento che rafforza le relazioni con gli Stati Uniti un legame confermato anche dalle numerose aziende presenti in fiera operative in Nord America con sedi proprie, e dal ruolo istituzionale di alcuni imprenditori all’interno di associazioni di categoria come PMMI (The Association for Packaging and Processing Technologies). Tra i punti di forza di Ipack-Ima – prosegue Cavanna – senza dubbio la sua capacità di attrarre gli operatori provenienti da Medio Oriente e Africa, aree con forti prospettive di crescita al 2020, quando il mercato dei prodotti confezionati si stima possa raggiungere i 211 miliardi di unità vendute (163 miliardi nel 2015).