Il sito della fiera Tuttofood (6-9 maggio 2019, Rho Fiera) evidenzia vendite stabili a febbraio, con un miglioramento dall’inizio dell’anno. Questo il bilancio del primo bimestre 2019 per gli alimentari confezionati nella distribuzione moderna, secondo i dati elaborati da IRi per TUTTOFOOD. Con una variazione dello 0,4%, infatti, a febbraio le vendite complessive sono rimaste al di sopra della soglia dei 3,5 miliardi di euro (3.518 milioni), ma da inizio anno la crescita appare più sostenuta, pari al 2,5%, sfiorando il traguardo dei 7 miliardi (6.971 milioni).
Quali le merceologie più performanti nel bimestre? Continua la rincorsa della Carne Confezionata che, da inizio anno, fa registrare la crescita più alta (+12,8%) con vendite per 129 milioni di euro. Trend confermato a febbraio con 66 milioni di vendite mensili e un incremento del 12,3%. Il settore delle carni è stato interessato da un significativo tasso di innovazione nel packaging. E’ uno dei mercati di sbocco di maggiore impiego per lo skin packaging, ormai molto diffuso nella GDO.
A doppia cifra (+10,3%) anche i Prodotti da Ricorrenza, con 101 milioni di euro di venduto. Un exploit che non sembra dovuto solo a un ‘effetto trascinamento’ delle ultime giornate festive a gennaio: anche a febbraio, infatti, questi prodotti crescono del 9,1% (l’incremento più elevato nel mese) con vendite per 23 milioni.
Sul terzo gradino del podio i Precotti. Un’altra conferma di una tendenza in atto, quella della ricerca di prodotti ad alto contenuto di servizio: qui da inizio anno l’aumento nelle vendite è pari al 10% e il venduto a 35 milioni di euro, mentre a febbraio si registra una battuta d’arresto (-2%) con vendite per 14 milioni. Tra le performance più interessanti, la possibilità di utilizzare il packaging dal congelatore al forno, incluso il microonde.
Tra le tendenze che proseguono si segnala anche la ‘normalizzazione’ del Biologico, non più novità ma ormai tipologia di prodotto acquisita nelle scelte degli italiani, che nel bimestre cresce ‘solo’ del 3% ma con un volume di venduto ormai notevole, 253 milioni di euro. In termini assoluti il best-seller rimane però la Drogheria Alimentare, che da sola conta per oltre 3 miliardi di euro (3.032 milioni, +0,6%) seguita, ma a grande distanza, dai Prodotti Forno e Cereali (492 milioni, +0,4%) e dai Formaggi (406 milioni, +2%).
Per quanto riguarda il Beverage, i dati di gennaio per le Bevande Alcoliche, Analcoliche, Birra e Vino nel canale grossisti (integrati e consorzi) evidenziano un esordio d’anno positivo (+9,3%) con vendite per 213 milioni di euro
Le buone performance commerciali degli alimenti confezionati fanno da traino al settore packaging, che in Italia viene impiegato per quasi il 70% nel food e beverage.
Fonte: Tuttofood.it
Commenti recenti