di Iolanda Olivato

L’innovazione è un mutamento determinato, voluto, cercato, che deve portare a un miglioramento e a un progresso, generare valore ed essere anche in grado di essere valutato. Nel processo d’innovazione sicuramente ci vuole immaginazione, senza la quale non si riesce ad alimentare la capacità di innovare. Ma l’immaginazione a un certo punto deve rientrare nell’alveo della fattibilità economica, e della sostenibilità e responsabilità. Questo non significa limitare l’innovazione, ma al contrario renderla più efficace e produttiva.

Le nanotecnologie si prestano a essere un volano per l’innovazione delle imprese in tutti i settori industriali; ma come per tutta la ricerca e innovazione, in Europa l’applicazione delle nanotecnologie deve essere condotta seguendo il concetto di Ricerca e Innovazione Responsabile. In questo quadro, ogni attore ha un ruolo ben preciso: 1) il mondo tecnico-scientifico ha il ruolo di condurre ricerca applicata che risponda alle esigenze della società e dell’economia; 2) i legislatori devono essere preparati all’avvento dell’innovazione governandola e promuovendola con strumenti adatti; 3) il pubblico ha il compito di educarsi e informarsi, e di far arrivare in modo chiaro le sue priorità ai legislatori; 4) l’impresa deve fare innovazione consapevole integrando gli aspetti di sicurezza e salute nel piano di sviluppo (ad es. l’impiego di materie prime più sicure o additivi nelle plastiche che non sono rilasciati).

In questo contesto il laboratorio ECSIN applica un metodo di gestione dell’innovazione sviluppato all’interno del progetto NANOREG2, che è basato su due pilastri:

  1. Safe-by-Design e cioè l’integrazione degli aspetti di sicurezza il prima possibile nel processo di innovazione di un processo o di un prodotto, per identificare, ridurre e gestire incertezze e rischi per la salute umana e l’ambiente.
  2. Regulatory Preparedness che ha due accezioni. Da un lato aumentare il grado di preparazione dell’impresa sulle normative in preparazione e in vigore, migliorando il rapporto con le autorità competenti ed accelerando la messa sul mercato di nuovi prodotti. Dall’altro lato, permettere ai regolatori di conoscere in anticipo le innovazioni che potrebbero raggiungere il mercato, e agire proattivamente per rispondere a possibili limiti attuali della normativa e definire procedure e test per garantire la sicurezza dei prodotti innovativi.

Il metodo di gestione si basa su una piattaforma on-line, flessibile, compatibile ed integrabile con le procedure già applicate in azienda, e che rispetta la confidenzialità delle informazioni, che rimangono sui computer dell’azienda. Le aziende possono utilizzare il sistema per definire il progetto di innovazione in tutte le sua fasi, dall’ideazione alla prototipazione alla messa in commercio. Per ogni fase, possono autonomamente, guidati dalle richieste normative, definire informazioni necessarie per valutare la sicurezza del prodotto, ed utilizzare l’inventario di procedure, concetti, database di informazioni e strumenti per generare le informazioni. Infine, è possibile avere un quadro completo e valutare se le performance del prodotto rispondono o meno alle richieste dell’azienda. Il sistema si caratterizza perché è in grado di gestire progetti paralleli o l’intera catena del valore con il coinvolgimento di più parti (ad es. fornitori e clienti). I dati vengono organizzati secondo le richieste normative specifiche per ogni fase del processo di innovazione. Ogni dato è tracciato ed è possibile ottenere report ad hoc per finalità di comunicazione, marketing, rapporti interni o per i legislatori. Questo lavoro è finanziato in parte dal progetto H2020 NANOREG2 (Grant numero 646221).

ECSIN E L'INNOVAZIONE RESPONSABILE

Nel laboratorio ECSIN, parte di ECAMRICERT SRL, sosteniamo le aziende di vari settori industriali nello sviluppo di prodotti innovativi basati su nanotecnologie. Quando si parla di innovazione e nanotecnologie, un aspetto fondamentale è la sostenibilità. Gestire l’innovazione nanotecnologica richiede attenzione verso gli impatti potenziali negativi e la comunicazione dei benefici. ECSIN, in generale applica un modello operativo che nella gestione dell’innovazione tiene conto fin da subito della sicurezza, integrata all’efficacia del prodotto. Dallo studio di fattibilità alla prototipazione e valutazione del prodotto, ECSIN segue l’azienda avendo sempre come obiettivo ultimo un prodotto efficace e sicuro per il consumatore. Tutto questo si traduce in un risparmio di tempo e risorse, semplificando la scelta delle migliori soluzioni tecnologiche nel quadro normativo di riferimento.