di Daniela Aldrigo
La scelta dell’argomento di lavoro nell’ambito degli obblighi e responsabilità per la gestione ambientale degli imballaggi in caso di esportazione nei paesi UE è scaturito dalle numerose richieste avanzate a Conai all’Istituto Italiano Imballaggio, che hanno attivato la Commissione Ambiente e creato un gruppo di lavoro di esperti in matrria composto da.
Chiariamo subito che non si intende trattare la gestione dei rifiuti, ma la gestione ambientale degli imballaggi, in caso di esportazione di merci confezionate, identificando quali siano gli adempimenti nei confronti dei sistemi europei di gestione degli imballaggi post consumo, alla luce anche della liberalizzazione degli enti preposti in molti Paesi europei.
Il vademecum è stato diviso in due volumi. Il primo, presentato a Ecomondo, a Rimini, lo scorso 8 novembre, è una panoramica della gestione dei rifiuti di imballaggio negli Stati Membri dell’Unione Europea al 1994, anno di pubblicazione della Direttiva imballaggi, In un secondo momento, verrà realizzata il secondo volume, che riguarderà la gestione negli Stati Membri che hanno aderito successivamente al 1994 e che come tali, sulla base dell’esperienze maturate dagli altri Paesi, si sono ulteriormente distinti.
Il Focus per singolo Paese è sviluppato in schede schematiche, che toccano i seguenti punti:
- modello di gestione
- ottemperanza delle imprese
- etichettatura
- apparato sanzionatorio (distinzione tra adempimenti, sanzioni e richieste)
- evidenziazione punti critici (es definizione di imballaggio, di rifiuti urbani – domestici – commerciali – industriali)
- In ogni scheda sono inoltre inseriti i riferimenti sitografici degli enti e delle figure da contattare con l’evidenziazione delle eventuali criticità (ad esempio se i documenti da compilare sono disponibili anche in inglese o solo in lingua originale).
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