La Grande Distribuzione è uno degli attori con cui vorrebbero avere un canale preferenziale, tanto i brand owner, quando i produttori di packaging, Ed è un mondo sempre in movimento. A Milano si è da poco istallato, nel quartiere Bicocca, quel “supermercato del futuro” di Coop, realizzato da Carlo Ratti, che da progetto visionario per Expo Milano, è in breve divenuto realtà. Dall’altra parte del mondo, ad esempio in Asia, dove il commercio avviene ancora principalmente nelle piccole botteghe sul tipo degli americani 7/11, esistono tuttavia dei grandi store, non troppo dissimili dalle nostre insegne. Facendo un confronto con Fresh Mart, il più grande department store di Taipei, si nota una preponderanza di prodotti confezionati, mentre il fresco è presenza minoritaria, rispetto ai nostri supermercati e ipermercati. L’ortofrutta è confezionata, ma anche il banco del pesce fresco offre prodotti, comunque, confezionati, sicuramente, per fa fronte alle condizioni climatiche non favorevoli alla conservazione ottimale dei prodotti ittici.

Anche le modalità di acquisto sono in continua evoluzione. La nuova frontiera del commercio è sicuramento l’acquisto online, ma sul fronte spesa, in pochi anni si assiste già a nuove modalità. innanzi tutto lo smartphone batte il PC quale strumento prediletto dal consumatore, ma anche le modalità di consegna subiscono una brusca svolta. Esselunga Italia, ma anche Leclerc in Francia si stanno rientadno sul “click and collect”, vale a dire non più consegne a domicilio, ma spesa pronta in piccoli magazzini, collocati strategicamente in città, dove è possibile recarsi a rendere i propri acquisti, effettuati online.