E’ stata ufficializzata lo scorso 28 marzo la nascita di Unione Italiana Food, derivata dall’unione tra Aidepi (associazione delle aziende del settore dolciario e della pasta) e di Aiipa (Associazione industrie prodotti alimentari). Forte di una rappresentaza di 450 imprese italiane, per 20 settori mercologici e ben 800 brand, la neonata realtà associativa rappresenta la più grande associazione del comparto alimentare in Europa. I numeri infatti sono significativi con 65.000 addetti e 35 miliardi di euro complessivi di fatturato. La governance vede Paolo Barilla, con funzioni di Presidente e Marco Lavazza alla Vice Presidenza e imprenditori del calibro di Cesare Ponti, Paolo Casoni, Edo Milanesio e Angelo Trocchia nel consiglio di Presidenza. L’obbiettivo è presto chiarito, con le parole dei due imprenditori: “semplificare il sistema ed essere più efficaci”, che tradotto in termini pratici signifca creare una forte unione e identità, per portare le istanze del settore all’attenzione del Governo e aiutare le aziende associate nel proprio percorso di crescita. Considerando che circa 10 miliardi di fatturato derivano dall’export, la mission della nuova associazione prevede anche un significativo impegno nel “valorizzare e tutelare i prodotti simbolo dell’alimentare italiano, vincere le sfide del mercato globale, scrivere il futuro del cibo italiano nel mondo”. Gusto, qualità, sicurezza, benessere, made in Italy, innovazione, accessibilità e sostenibilità sono i valori che animano la nuova compagine associativa.