Gli over 50 rappresentano oggi, secondo l’Istat, il 22% della popolazione italiana, ma nel 2065 cresceranno di un ulteriore 10%. Secondo uno studio di Bank Of America Merril Lynch, entro la metà del secolo, i senior nel mondo saranno oltre 2 miliardi. Mark up ha ripreso dall’Osservatorio Quality Lifer di Ipsos il ritratto del target senior, i cui interessi e bisogni rappresentano il mercato di domani.

Emerge un quadro – per il nostro paese – di persone sostanzialmente ancora in buona salute fisica e mentale, che tiene alla forma e al proprio benessere. Si tratta di persone socialmente attive, propense a gratificarsi con momenti di svago e shopping. Restano abbastanza al passo con l’evoluzione della tecnologia, tanto che circa 1/5 degli ultrasessantacinquenni non solo usa internet, ma anche Facebook. Fanno acquisti tanto nei canali tradizionali, quanto sul web. Viaggiano e sono spesso attivi nel volontariato.

La fascia 50 – 64 anni è anche quella con il maggior potere d’acquisto, in Italia come nel mondo anglosassone, in particolare USA e Gran Bretagna. Rappresenta, senza mezzi termini, il mercato che compra. Lo studio americano “The silver dollar” mette in evidenza come i senior rappresentino il 60% dei consumatori statunitensi e circa il 50 di quelli britannici. Se ne sono accorti presto in Apple, tanto che l’azienda della Silicon Valley, lo scorso anno ha ingaggiato un testimonial over 50 per promuovere l’ultimo modello dell’iPhone. Ma anche in Italia Vodafone ha affidato la propria immagine agli ver 50 Bruce Willis, fino al 2016 e a Patrick Dempsey. con il nuovo anno.

E non solo, secondo i global strategist di Deutsche Bank, il mercato dei beni di consumo di alta gamma – dalle automobili agli orologi – è prevalentemente appannaggio  degli adulti maturi.