I PRIMI 100 GIORNI

Un po’ come succede per il governo del paese, in piccolo, anche in una struttura associativa,  osservare quanti e quali progetti vengono messi in campo dalla nuova governence, dà l’idea dell’impronta che si intende dare.

Così Anna Paola Cavanna, eletta a metà maggio, alla guida dell’Istituto Italiano Imballaggio, non ha perso tempo. In attesa del primo consiglio direttivo utile, in calendario a settembre, ha sfruttato i mesi estivi per dare una nuova immagine alla sede dell’Istituto, che come è solita dichiarare, rappresenta un po’ la casa degli associati. “Un ambiente più moderno e razionale è il giusto biglietto da visita, che rispecchia un’attività dinamica e in crescita costante” ha dichiarato.

L’idea non è stata solo di rimodernare i locali, rendendoli più accoglienti, ma soprattutto più contemporanei e fruibili, per l’attività in programma a partire dall’autunno, che prevede un tourbillon di corsi, riunioni di commissioni e incontri vari.

IL TEAM DI LAVORO

Team è la parola chiave. Costruire il “gruppo” o meglio i gruppi, rapportandosi in prima persona,  con la struttura, in forze all’Istituto e a Packaging Meeting, approfondendo e conoscendo, quanto più possibile, le persone e l’attività svolta, per favorire nuove idee e sempre maggiori sinergie.

L’obbiettivo immediatamente successivo è dedicare tempo e spazio a costruire relazioni con i componenti del nuovo consiglio direttivo, che l’affiencherà per il primo biennio di presidenza. La modalità è quella di progettare un team building ad hoc.

LA SEDE

L’imprenditrice e la donna, si sono presentate come due facce della stessa medaglia. Animata dall’intento (aziendalista) di aumentare la produttività, ma nel contempo, dall’obbiettivo (tutto femminile) di avere spazi razionali, gradevoli e specifici per ogni attività, di concerto con la direzione e la struttura, ha rivisto la disposizione degli spazi di lavoro, creando un ingresso spazioso e accogliente, per ricevere le persone e un’area relax, per il break dei corsi e per bere un caffè con i clienti e gli associati di passaggio. Anche le sale sono state riprogettate, in modo da avere spazi polifunzionali, adatti a riunioni intorno a un tavolo, come a convegni fino a 40 persone. La sala principale è stata dotata di un maxischermo multifunzione, adatto a presentazioni interattive, in connessione con smartphone e tablet dei partecipanti, per condividere documenti e file.