IL PANETTONE
Il panettone è un dolce natalizio, tradizionale del nord Italia, tutelato dal 2005, da un disciplinare, che ne specifica gli ingredienti e le percentuali di base per poter essere definito tale.
La storia narra che, nel XV secolo, i fornai producessero un pane per i poveri e una diversa variante, più pregiata, di farine bianche per i ricchi e gli aristocratici, con l’unica eccezione del giorno di Natale, in cui i fornai stessi regalavano un pane di puro frumento ad aristocratici e plebei. E’ certa, invece, l’attestazione di un pane di Natale prodotto con uova, burro e uvette, nelle spese del Collegio Borromeo di Pavia, nel 1599 e servito agli studenti in occasione delle festività natalizie. (Fonte Wikipedia)
LA RICETTA DELLA TRAZIONE
Per la produzione del panettone artigianale si utilizzano esclusivamente i seguenti ingredienti:
- Acqua;
- Farina 0;
- Sale;
- Uova fresche e/o tuorli pastorizzati;
- Latte;
- Burro;
- Zucchero;
- Frutta candita (in particolare arancia e cedro);
- Uvetta sultanina;
- Vaniglia;
- Lievito naturale.
Il processo di produzione prevede una doppia lievitazione con sosta tra la prima e la seconda e, a seguire la fase di formatura, che si ottiene attraverso la spezzatura, cioè porzionatura dell’impasto finale lievitato; “pirlatura”, cioè arrotondamento delle porzioni d’impasto e deposizione dell’impasto negli stampi di cottura, che dura circa 50 minuti a 190° per pezzatura da 1 kg. Il raffreddamento deve avvenire mediante capovolgimento del prodotto, che viene poi punzonato, prima del confezionamento.
I TREND DEL PACKAGING
Nell’ultimo decennio si sono moltiplicate le offerte di panettoni artigianali, venduti confezionati in scatole personalizzate, e specificamente progettate per valorizzare il prodotto, targettizzarlo come prodotto premium per le feste, esaltandone, nel contempo l’artigianalità. Si passa dall’incarto, con carte e grafiche speciali, effetto mat e retro, alle più tradizionali scatole in cartoncino teso, fino alle scatole in latta con grafiche e colori estremanente brillanti. Le carte in special modo, tendono a conferire un’aura di artigianalità e di autenticità nel rispetto della tradizione centenaria. Il font del carattere rafforza l’idea di qualità degli ingredienti e di tradizone antica.
Il risultato è sempre un packaging accurato, festoso, elegante e, nel 2018 anche un po’ retrò, a sottilineare la cura nella scelta delle materie prime e della lavorazione del prodotto, come nelle lavorazioni artigiane, anche quando si tratti di produzioni industriali.
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