Il settore degli imballaggi in Italia continua il suo percorso positivo cominciato a partire dal 2014, anche se a ritmi meno brillanti. Secondo i principali indicatori macroeconomici la ripresa dell’economia italiana continua anche nel 2018 pur con ritmi ridimensionati. Sia il Centro Studi di Confindustria che Prometeia registrano andamenti positivi. Il PIL è previsto che chiuda con un +1,1% nel 2018, mentre per il 2019 si rafforza l’ipotesi di un rallentamento con un tasso di crescita previsto pari allo 0,9%. L’attività manifatturiera, secondo gli ultimi dati, registra +1,7% di crescite del fatturato a prezzi costanti (analisi Prometeia) nel 2018, nel 2019 il trend dovrebbe vedere una crescita dell’1,4% Il settore packaging, strettamente legato all’andamento dell’attività manifatturiera, risente positivamente di questo fenomeno infatti nel 2018 il fatturato, dovrebbe superare i 33,2 miliardi di €, registrando una crescita pari al +2% circa. Anche il commercio estero viaggia a ritmi positivi, anche se ridimensionati rispetto allo scorso anno, con un’ipotesi di crescita che dovrebbe assestarsi intorno al +3,3% per quanto riguarda le esportazioni, e del 4,5% per le importazioni. Il saldo della bilancia commerciale continua a rimanere positivo superando i 2 miliardi di euro, continuiamo ad esportare di più di quello che importiamo.

In termini quantitativi, analizzando le tonnellate di imballaggi che sono state prodotte nel 2018, si ipotizza una crescita intorno al 2,2% portando la produzione di imballaggi vuoti in Italia a superare le 16,6 mld di tonnellate. Nel 2018 sarà la domanda in terna a guidare la crescita della produzione, andamento confermato dalla crescita delle importazioni che dovrebbero seguire un trend di crescita pari a circa il 6,5%, la domanda interna nel 2018 dovrebbe aumentare del 2,6%. Continua il trend positivo delle esportazioni anche se con un tasso di crescita ridimensionato rispetto a quello registrato nel 2017, +3% nel 2018. Si conferma la tendenza degli utilizzatori di packaging a prediligere i piccoli formati, portando di fatto ad un aumento di imballaggi espressi in peso. Anche il continuo crescere delle vendite online fornisce un impulso positivo costante alla produzione di imballaggi, specie per quello che riguarda il cartone ondulato. Nel 2018 si registra una tendenza sempre più marcata verso l’utilizzo di materiale bioplastico per produrre contenitori, sacchetti e film ne sono un esempio. Un impulso positivo per il settore packaging viene anche dal mondo dei cibi pronti (ready to eat). Questa tipologia di consumi nell’ambito del settore alimentare, sta portando nel modo degli imballaggi in plastica e in alluminio a buoni trend di crescita per le vaschette.