Prosegue a pieno ritmo la promozione delle aziende italiane presso le più importanti fiere estere di settore, parte dell’intensa attività 2019 pianificata da UCIMA (Unione dei Costruttori Italiani di Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio), con il supporto finanziario e operativo di ICE-Agenzia.

Sono due le manifestazioni di ampia portata internazionale previste per il mese di giugno.

La prima ad aprire i battenti, dall’11 al 13 giugno, è stata Expo Pack Guadalajara (Messico), tra le principali manifestazioni fieristiche dell’area latino-americana, dedicata alle tecnologie di processo e packaging per il settore food & beverage, pharma e cosmetics. La collettiva italiana sarà in prima linea con le aziende Agriflex, Camozzi, EcoPack, Easysnap, Ghezzi&Annoni, Imeta, IMS Technologies, MF Packaging e Tropical Food Technology. Mercato strategico per l’industria del packaging italiana, il Messico si piazza al sesto posto tra le destinazioni di export del 2018, con un volume totale di 193,5 milioni di euro, seppur in diminuzione del 4,7% dopo i risultati record del 2017. Secondo le analisi previsionali del Centro Studi Ucima, nel triennio 2019-2021 il mercato delle macchine per il packaging nel Paese presenta ampi margini di sviluppo, con crescite medie annue intorno al 7,7%.

Dal 12 al 15 giugno, Propack Asia, la più importante vetrina del continente asiatico per le tecnologie di confezionamento e imballaggio, si è svolta presso il Bangkok International Trade and Exhibition Centre (Bitec). Nel padiglione italiano (Hall 103) di oltre 1.000 mq, Ucima ha organizzato la presenza di ben 41 aziende del comparto: A Due, Acmi, Akomag, Arol, B.A. Processing, Bertoli Brand of Interpump Group, Binacchi, Cepi, CSF Inox, CFT Group, CT Pack, Emmeti, Finpac Italia, FPE, Frigel Firenze, Galdi, Ica, Levati Food Technnology, Mariani, Matrix, Megadyne, Melegari Technology, MilkyLAB, Ocme, Pe-Labellers, Pelliconi, Penta, PFM, Raytec Vision, Reda, Ricciarelli, Robopac, Sacmi, Senzani Brevetti, Sipa, SMI Group, Tropical Food Machinery, Turatti, Unitech, Zacmi e Zilli & Bellini.

La Thailandia si conferma crocevia strategico per tutto il sud-est asiatico e, in primis, per l’area Asean dove l’Italia nel 2018 ha esportato macchine per il packaging per un volume pari a 253,3 milioni di euro, scavalcando per il secondo anno consecutivo la Germania che si è fermata a 219,1 milioni. Secondo i dati del Centro Studi Ucima, la Tailandia risulta il quarto mercato di sbocco dell’area con 37,8 milioni di euro, pari al 15% del fatturato complessivo. Al primo posto l’Indonesia con 74,8 milioni di euro, seguita dal Vietnam (56,7 milioni) e dalle Filippine (43,4 milioni).